Un bambino arabo di circa tre-quattro anni, dagli occhi scuri ed il sorriso simpatico, si è seduto accanto a me. Viaggiava insieme alla mamma ed il fratello. 

Un bambino chiacchierone ed affettuoso. Quando abbiamo iniziato la discesa verso Oslo, avrebbe tanto voluto vedere il paesaggio che man mano si faceva più vicino, ma non poteva avvicinarsi più di tanto, dal momento che avevamo le cinture di sicurezza allacciate, per via dell’atterraggio imminente.

Mi sono messa a girare un piccolo video, poi ho guardato quel bambino e gli ho detto, in inglese:

“Vieni a vedere le nuvole insieme a me!” – ed ho iniziato a far scorrere il video.

Il padre, dall’altra parte, sorrideva. Il bambino è stato molto felice di vedere quelle nuvole.

Mentre continuavo a guardare dal finestrino, mi sento toccare il gomito, mi giro e lui mi dice:

“Jida!”

Lo avevo letto da qualche parte, non so nemmeno dove.

Mi aveva chiamato “Nonna”

(OMG!)